Comunicato Stampa del 30 Agosto 2019

Acitrezza – Gemellaggio con la comunità di Aci Sant’Antonio nel giorno delle celebrazioni in memoria del martirio del protettore San Giovanni Battista


Il gemellaggio e patto di sorellanza tra la comunità religiosa e civile di Acitrezza e quella di Aci Sant’Antonio ha caratterizzato le celebrazioni di quest’anno in memoria del martirio del protettore San Giovanni Battista, che si sono tenute nel borgo marinaro nella giornata di ieri, 29 agosto 2019. Il parroco della parrocchia Sant’Antonio Abate don Angelo Milone, il sindaco santantonese Santo Caruso con l’assessore alla cultura Quintino Rocca, il consigliere comunale Salvatore Conti ed una rappresentanza di cittadini e fedeli sono stati accolti nel pomeriggio in piazza delle Scuole dal parroco don Carmelo Torrisi, dal suo vice don Orazio Sciacca, dai componenti della Confraternita San Giovanni Battista e dal primo cittadino di Aci Castello Carmelo Scandurra. Corteo che ha raggiunto la chiesa madre dove la delegazione ha offerto un omaggio floreale all’immagine venerata del Battista, prima della celebrazione eucaristica che è stata presieduta sul sagrato della chiesa stessa dall’abate benedettino Dom Ildebrando Scicolone, emerito dell’abazia di San Martino delle Scale in Monreale e già preside e docente nel Pontificio ateneo Sant’Anselmo di Roma. Al termine della messa, partecipata da centinaia di fedeli e devoti, il momento dedicato al gemellaggio ha avuto il suo culmine con la consegna a don Milone di un particolare quadro con l’effigie di San Giovanni Battista e di una targa ricordo al sindaco Caruso. Dopo i gemellaggi con le realtà di Ragusa, San Giovanni Montebello e San Giovanni Galermo per la comune devozione nei confronti del Santo precursore e l’unione storica con la vicina Aci San Filippo, dalla cui Basilica dipendeva un tempo la Chiesa trezzota, infatti, Parrocchia e Commissione hanno voluto stringere ancor di più il legame con i fratelli santantonesi nel ricordo della condivisione dell’unica amministrazione nel lontano ‘600, coincidente con il feudo di Aci Sant’Antonio e Filippo gestito dai principi Riggio. In quel tempo Acitrezza fu rigoglioso porto commerciale della conduzione feudale sotto le insegne di Stefano Riggio, Luigi Riggio Giuffrè, Stefano Riggio Saladino, Luigi Riggio Branciforte e Gioacchino Riggio, attraversando tutto il ‘700 fino a giungere alle porte dell’800 con il passaggio del feudo a Stefano Riggio Gravina e a Giuseppe Riggio Grugno, per poi diventare territorio libero.
Infine, come da tradizione, la ricorrenza è stata propizia per la presentazione ufficiale della Commissione per i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista per l’anno 2020, composta dal parroco don Carmelo Torrisi in qualità di presidente, dal governatore Giovanni Valastro, dal segretario Giuseppe Buzzurro, dall’economo Giovanni Greco e dai consiglieri Giovanni Belfiore, Davide Bonaccorso, Alfio Castorina, Giuseppe Castorina, Giuseppe Conti, Luciano Conti, Orazio Conti, Salvatore Conti, Salvatore D’Ambra, Mario Finocchiaro, Antonino Grasso, Carmelo Nastasi, Ignazio Patanè, Giuseppe Privitera, Francesco Valastro, Giuseppe Valastro, Lorenzo Valastro, Mario Valastro, Rosario Valastro, nonchè dai membri associati Rosario Ingalisi, Filippo Russo e Alessandro Santoro.
La giornata di festa è stata poi chiusa dall’accensione dei consueti fuochi pirotecnici e dalla reposizione del simulacro di San Giovanni nell’altare maggiore, tra gli evviva dei trezzoti.

Acitrezza, 30 Agosto 2019

Il responsabile per la comunicazione
Bonaccorso Davide

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